Convivo con il diabete da talmente tanto tempo che non ricordo più nemmeno da quanto …eppure, quando incontro una persona affetta da celiachia,
ovvero una malattia cronica che vede il glutine come elemento scatenante di una serie di reazioni che attaccano l’intestino, penso semplicemente: “Vabbè almeno lui o lei non deve fare insulina tutta la vita per vivere!
Devo ammettere, invece, che deve essere da veri supereroi gestire entrambe le patologie: ovvero introdurre carboidrati senza glutine, tali da non fare alzare troppo la glicemia.
Non deve essere assolutamente facile soprattutto perchè la maggior parte dei prodotti commerciali gluten free sono molto ricchi di amido e per la maggior parte costituiti da farine di mais o riso ed hanno quindi un elevato indice glicemico.
Sembra quasi che, per controllare la celiachia, ne avrebbe la peggio Il diabete.
E allora cosa pensa di fare un gran numero di persone per evitare tutto ciò?
Riduce drasticamente i carboidrati, una mossa che ritengo sbagliata perchè ne risentirebbero il nostro cervello e i nostri muscoli che senza il giusto apporto di glucosio si stancherebbero e prenderebbero carburante dai grassi, formando così i corpi chetonici (nocivi per il nostro organismo).
Allora io e Giada ci siamo chieste come poter aiutare chi ha il diabete e la celiachia a rimanere in equilibrio? É un po’ come andare in tandem su una bici, bisognerebbe andare in sincrono con il proprio compagno altrimenti si finisce di cadere in due.
Negli ultimi anni abbiamo conosciuto e sperimentato diversi cereali e farine senza glutine molte ancora poco conosciute (amaranto, grano saraceno, quinoa e addirittura teff…) oppure tante varietà di riso diverse da quello classico (riso venere, nerone, rosso, basmati) tutti con un basso indice glicemico.
Per esempio l’amaranto a cui dedicheremo poi un articolo speciale, è un cereale non appartenente alla famiglia delle graminacee, che possiede un elevato valore biologico, è privo di glutine, con una consistente percentuale di proteine ed è ha naturalmente un basso IG : insomma un vero toccasana per diabete e celiachia.
By Betta Low